[17] L'espressione "cavitazione" e' di origine molto antica, e risale all'epoca in cui gli spostamenti sui mari avvenivano mediante natanti mossi da eliche azionate da motori a combustione. L'elica, nel suo moto rotatorio, proietta davanti a se' la colonna d'acqua "raccolta" dalla sua particolare superficie in rotazione. Esiste una velocita' limite, tuttavia, superata la quale il flusso d'acqua spinto dall'elica e' superiore a quello "raccolto", e l'elica finisce per "pescare" in vuoti d'acqua. Cio' comporta, come e' intuibile, una diminuzione dell'efficacia dell'effetto propulsivo, che diventa discontinuo. Si crea, insomma ,una sorta di "cavita'" nel flusso d'acqua mosso dall'elica: da qui l'espressione "cavitazione". |