[3] Si tratta di un'affermazione avente carattere indicativo e pragmatico: il campo gravitazionale non e' mai nullo in alcun punto dell'universo, ma poiche' decresce in ragione del quadrato della distanza dalla fonte, ad una certa distanza dalla medesima gli effetti divengono trascurabili. Per quanto riguarda l'attrito, la densita' media dello spazio "vuoto" e' di circa un atomo di idrogeno per metro cubo, valore anch'esso del tutto trascurabile.